@ - L'annuncio del sindaco Angelo Giuliani: "E partiranno anche i lavori alla casa della salute, voglio ricandidarmi per portare a termine queste battaglie".
La telenovela della fermata dell’alta velocità a Orte sarebbe prossima al lieto fine. A dirlo chiaramente è il sindaco Angelo Giuliani, che annuncia: “Ho avuto conferme in via ufficiosa: nel 2021 il Frecciarossa a Orte diventerà realtà”.
Il primo cittadino presenta così la sua intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni comunali, previste tra maggio e giugno, salvo rinvii dovuti all’emergenza Covid. “L’alta velocità è un traguardo che raggiungeremo nel 2021 – dichiara – così come l’inizio dei lavori alla casa della salute di Petignano. Se ci sarà un gruppo che vorrà condividere con me la fine positiva di queste lunghe battaglie e portare avanti il progetto di rinascita di Orte, sarò ben lieto di ricandidarmi”.
Giuliani, quindi, è pronto a correre per il secondo mandato, ma la sua idea della nuova Orizzonte comune è ancora un cantiere aperto. “Lancio un patto per la città – dice – con l’obiettivo di rimanere compatti con tutti i gruppi che hanno formato la lista originaria e lasciare spazio a chi vorrà portare nuovi contributi, per diventare ancora più inclusivi. L’importante è che ci sia convergenza sulla nostra idea di fondo: rivoluzionare Orte con grandi progetti. La sola gestione dell’ordinario, per quanto importante, non mi stimola ad andare avanti”.
“Non va trascurata l’azione amministrativa che abbiamo svolto fino adesso e che magari non abbiamo sbandierato – continua il sindaco – ma non ho paura di dire che abbiamo ottenuto risultati senza precedenti: al netto della pandemia, che ha inevitabilmente condizionato molte cose, abbiamo progettato un disegno della città che porterà risultati sorprendenti nel futuro”.
Giuliani coglie l’occasione per annunciare anche che “a giorni inizieranno i lavori della nuova strada d’accesso al parcheggio di Molegnano e la demolizione dell’ex lavatoio a Orte Scalo, senza dimenticare la strategia per il rilancio del centro storico, attraverso la pavimentazione della sede stradale e la creazione del museo a palazzo Nuzzi con lo spostamento degli uffici comunali nelle ex carceri. E potrei continuare ancora a lungo”.
“In altre parole – conclude Giuliani – nel 2021 arriveranno a Orte così tante opportunità che non vale la pena dividersi in beghe interne e rischiare di perderle. Se ci crediamo, dobbiamo guardare tutti insieme al bene della città”.
Il sindaco uscente, quindi, ha tutte le intenzioni di rimanere a palazzo Nuzzi, nella sala del Cardinale. Che d’altronde, dopo la ristrutturazione ad opera dell’università della Tuscia, sarà ancora più bella…
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