9 lug 2020

Frode e truffa in appalti per Forze Armate, 31 indagati Coinvolti alti vertici delle forze armate e imprenditori

@ - Gli investigatori della Squadra Mobile di Roma hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 31 indagati, tra i quali pubblici ufficiali appartenenti alle Forze Armate con diverso grado – e imprenditori, accusati, tra l'altro, di frode nelle forniture, corruzione, turbativa d'asta e altro negli appalti per gli approvvigionamenti delle Forze Armate.  


Le indagini, durate quasi un anno - si aggiunge - all'inizio hanno fatto emergere episodi di frode contrattuale ai danni delle amministrazioni dello Stato appaltanti, da parte delle ditte aggiudicatarie della produzione dei nuovi distintivi di grado per le Forze Armate, nell'ambito del riordino dei ruoli e delle carriere previsto dal decreto legislativo numero 94 del 2017 che ha introdotto nuove qualifiche apicali. Nel prosieguo dell'attività investigativa è stato documentato uno specifico e ben collaudato sistema corruttivo tra imprenditori ed Ufficiali, ricostruito grazie alle attività di intercettazione telefonica, ambientale e telematica supportata da servizi di osservazione e pedinamento, che vedono alcuni soggetti ripetutamente coinvolti in episodi di corruzione e turbata libertà degli incanti in vari settori. Nel primo troncone delle indagini, le ditte aggiudicatarie della fornitura dei nuovi distintivi di grado per le uniformi delle Forze Armate hanno utilizzato un sistema basato sulla costituzione di un "cartello" concordato verso un unico fine, ovvero quello di non farsi concorrenza, o di un accordo post-aggiudicazione in favore di chi avrebbe poi prodotto effettivamente il materiale. Nella seconda parte delle indagini, sono stati accertati autonomi e distinti episodi delittuosi commessi da Ufficiali dell'Aeronautica Militare che si pongono in condizione di stabile asservimento ad interessi privati. A margine di tali vicende, è stata altresì acclarata una truffa contrattuale perpetrata nella fornitura di tende modulari a struttura pneumatica per l'Esercito Italiano e in particolare le truppe in missione all'estero tramite una "gara a procedura aperta" per un importo complessivo di € 9.064.335,57. Nel complesso, le indagini hanno permesso di svelare turbative d'asta e frodi negli appalti delle Forze Armate per un valore pari a 18 milioni e mezzo di euro. È stato disposto un decreto di sequestro preventivo in via d'urgenza delle somme di denaro corrisposte ad alti ufficiali delle forze armate per il reato di corruzione

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