3 mar 2025

Decisione shock di Audi: la fabbrica chiude per sempre

@ - Audi ha preso una decisione a dir poco clamorosa. Probabilmente, vista la chiusura di una fabbrica dai connotati storici, la decisione in questione è stata presa in maniera quasi obbligatoria. E dunque, non a cuore leggero.

La recente ammissione dell'azienda ha incrinato leggermente i rapporti col pubblico, nonostante questi abbiano apprezzato la trasparenza. In seguito a questo ennesimo passo indietro, le cose potrebbero tuttavia diventare ancora più complicate.

Decisione shock di Audi: la fabbrica chiude per sempre© Fornito da Mondo Motori

Europa, prosegue la crisi
Prosegue lenta e inesorabile la crisi del settore automobilistico europeo. Dopo le grandi cadute della Germania, anche il marchio francese sembrerebbe essersi iscritto a questo infelice elenco.

Lo stabilimento predisposto per la chiusura è quello di Bruxelles. Ciò è avvenuto durante lo scorso 28 febbraio, perdendo così 3.000 posti di lavoro in un colpo solo. Una batosta durissima, non solo per l'azienda ma anche per le migliaia di lavoratori rispediti a casa.

Il 2018 per questo stabilimento ha segnato un punto di svolta a posteriori definitivo, poiché in quel preciso istante è stata adottata la produzione di veicoli elettrici. Modello di produzione che non è mai stato cambiato, essendo durato proprio fino alla chiusura.

Quali sono i motivi di questa chiusura di Audi?
Tra le motivazioni di questa chiusura bisognerebbe ricercare dei costi molto alti e una domanda nella proposta automobilistica molto scarsa. Il calo delle vendite elettriche non ha certamente contribuito, poiché c'è stata una flessione pari all'8% nel 2024.

Non è andata meglio nei mercati chiave come quello cinese, dove la percentuale è stata appena dell'11%. Questa decisione, per quanto drastica, non è passata inosservata agli occhi dei vertici europei. I quali hanno predisposto un piano d'azione per il settore.

La volontà infatti, è quella di evitare che sempre più aziende debbano ricorrere ai licenziamenti per poter sopperire ai costi elevati dei loro stabilimenti. La riqualificazione lavorativa dei lavoratori licenziati sarà uno dei tanti passaggi a tema.

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