"Crisi Mps, ruolo significativo della Fondazione" | Attualità Roma: "ROMA — "Nella crisi del Monte dei Paschi un ruolo significativo lo ha avuto la Fondazione che ha inteso mantenere a lungo, anche quando non ce ne erano più le condizioni, una posizione di dominio comunque di rilievo, erodendo il proprio patrimonio e indebitandosi".
Queste le parole del capo della Vigilanza di Bankitalia Carmelo Barbagallo in audizione alla commissione di inchiesta sulle banche.
"Gli effetti della congiuntura e in generale del contesto esterno sul bilancio della banca, di per sé già profondi, sono stati amplificati dai comportamenti gravi e fraudolenti posti in essere sin dal 2008 dai precedenti esponenti di vertice, che hanno indebolito gravemente la banca e ne hanno messo in discussione la reputazione". Così il capo vigilanza Bankitalia Carmelo Barbagallo in audizione su Mps.
"Tali comportamenti - emersi progressivamente grazie alle attività di verifica della Banca d'Italia e alle indagini dell'Autorità Giudiziaria - sono oggi al vaglio del giudice penale".
Per il Monte dei Paschi, ha continuato Barbagallo, "I rischi finanziari hanno messo in grave difficoltà Mps; alla lunga, è stato però il rischio di credito che ne ha minato più in profondità l'equilibrio economico-patrimoniale". Secondo Barbagallo gli npl "hanno generato perdite nell'ultimo decennio per circa 26 miliardi". La banca, ha aggiunto, "raggiunge il picco di circa 160 miliardi di crediti nel biennio 2009-2010".
Per quanto riguarda le perdite secondo Barbargallo non derivano solo da Antoveneta: "Qui non si vuole dire che Antonveneta non abbia avuto un ruolo importante. Si dà l'informazione che, se guardiamo alle perdite sui crediti," sono "da tutto il territorio nazionale e non generati solo da ex Antonveneta". "
Queste le parole del capo della Vigilanza di Bankitalia Carmelo Barbagallo in audizione alla commissione di inchiesta sulle banche.
"Gli effetti della congiuntura e in generale del contesto esterno sul bilancio della banca, di per sé già profondi, sono stati amplificati dai comportamenti gravi e fraudolenti posti in essere sin dal 2008 dai precedenti esponenti di vertice, che hanno indebolito gravemente la banca e ne hanno messo in discussione la reputazione". Così il capo vigilanza Bankitalia Carmelo Barbagallo in audizione su Mps.
"Tali comportamenti - emersi progressivamente grazie alle attività di verifica della Banca d'Italia e alle indagini dell'Autorità Giudiziaria - sono oggi al vaglio del giudice penale".
Per il Monte dei Paschi, ha continuato Barbagallo, "I rischi finanziari hanno messo in grave difficoltà Mps; alla lunga, è stato però il rischio di credito che ne ha minato più in profondità l'equilibrio economico-patrimoniale". Secondo Barbagallo gli npl "hanno generato perdite nell'ultimo decennio per circa 26 miliardi". La banca, ha aggiunto, "raggiunge il picco di circa 160 miliardi di crediti nel biennio 2009-2010".
Per quanto riguarda le perdite secondo Barbargallo non derivano solo da Antoveneta: "Qui non si vuole dire che Antonveneta non abbia avuto un ruolo importante. Si dà l'informazione che, se guardiamo alle perdite sui crediti," sono "da tutto il territorio nazionale e non generati solo da ex Antonveneta". "
'via Blog this'
Nessun commento:
Posta un commento