25 ott 2017

Napoli. Blitz della polizia, scoperta stamperia clandestina: sequestrati 8000 documenti falsi - Rai News

Napoli. Blitz della polizia, scoperta stamperia clandestina: sequestrati 8000 documenti falsi - Rai News: "Una stamperia clandestina con migliaia di documenti falsi - 8000 per la precisione -, molti dei quali già  pronti per la consegna, è stata scoperta dalla Polizia Municipale in un edificio nella zona di Piazza Garibaldi a Napoli, nei pressi della Moschea di via Torino. Le indagini, che hanno visto il coinvolgimento per giorni di numerosi agenti, hanno portato all'arresto in flagrante di un cittadino ghanese, Mohammed Ali' Tahiru.

L'uomo - da quanto ricostruito dagli investigatori - aveva allestito la stamperia all’interno della propria abitazione e aveva creato un mercato del documento falso, anche grazie al singolare via vai con il luogo di culto. Una volta entrato in contatto con immigrati - per lo più di origine africana - il 42enne si accordava sul prezzo e sul modus operandi: scattava una foto, che scannerizzava in casa, che adattava al documento richiesto, a sua volta riportato nell amoschea e consegnato al richiedente. Il tutto - secondo quanto ha dichiarato il ghanese - per una miseria: venti euro, tanto sarebbe stato il costo di una identità falsa o di una cittadinanza nuova di zecca, comunque di un documento con il quale muoversi liberamente in tutti i paesi dell’Unione europea. Inchiesta in corso, al momento gli inquirenti non credono che il prezzo dei documenti fosse così basso e puntano a verificare l’esistenza di contatti e complicità napoletane da parte del cittadino ghanese. Inchiesta destinata a finire all’attenzione del capo del pool antiterrorismo della Procura di Napoli, il procuratore aggiunto Rosa Volpe.

Da un primo screening è venuto fuori che 91 carte di identità risultano rubate al Comune di Portici, altre 15 sono state tafugate nella municipalità Vicaria-Mercato, quanto basta a far scattare l’accusa di ricettazione. Ma non è l’unico reato contestato: il ghanese dovrà rispondere anche di produzione di documenti validi per l’espatrio (497bis) nella nuova formulazione giuridica nata proprio per fronteggiare l’emergenza terrorismo; ma anche contraffazione di atti pubblici, contraffazione di impronte digitali. All'occorrenza Mohammed Ali' Tahiru forniva anche passaporti, carte di circolazione e tessere sanitarie falsificate."

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