Viale Liguria, tentata violenza: "Ho visto una bella ragazza e mi sono buttato su di lei" - Cronaca: "Milano, 22 settembre 2017 - «Ho notato una bella ragazza vestita di nero, ho provato una forte eccitazione e mi sono buttato su di lei». Ha ammesso le sue intenzioni senza usare mezzi termini, M.A.K., 31 anni, romeno, arrestato mercoledì sera dalla polizia per violenza sessuale. E non è la prima volta: a giugno del 2012 era finito in manette per lo stesso motivo, dopo aver seguito una ragazza a San Donato da un giardinetto fino all’androne di casa. «Mi piaci», aveva detto allora alla vittima impaurita, salvata solo dall’intervento della custode che aveva chiamato i carabinieri. K. se l’era cavata patteggiando due anni di reclusione. Ed era tornato libero, libero di stare in Italia nonostante sul suo curriculum criminale spicchino altri precedenti, fra i quali un furto aggravato in piazzale Lotto, per il quale era stato arrestato nel 2015.
L’altra sera è tornato a colpire in zona Romolo. Erano da poco passate le 21 quando in viale Liguria ha notato una ragazza all’altezza del civico 53. Una ragazza italiana di 28 anni che camminava sul marciapiede verso il metrò Romolo per andare a cena con amici. Lei stava guardando il cellulare e non si è accorta di quell’uomo, descritto come ubriaco, finché non le si è parato davanti bloccandola per poi spingerla contro un muro, palpeggiarla dappertutto e tentare di spogliarla. Lei ha urlato e scalciato, finché è riuscita a liberarsi dalla morsa. A quel punto il suo aggressore è scappato, lei lo ha inseguito gridando «Fermatelo!», attirando così l’attenzione dei passanti.
Un primo uomo di passaggio ha provato a bloccare il fuggitivo, invano. Un secondo lo ha fatto cadere a terra e a quel punto un gruppetto di persone ha fatto da barriera, impedendo al 31enne di scappare. Tutto questo è successo tra viale Liguria e l’Alzaia Naviglio Pavese. Ultimo anello della catena: un tassista ha allertato le forze dell’ordine e sul posto è arrivata una Volante.
Il 31enne agli investigatori non ha nascosto le sue intenzioni ed è stato subito arrestato. La ragazza, che non ha riportato ferite, non è stata portata all’ospedale. Un brutto episodio, l’ennesimo, che accende di nuovo i riflettori sul fenomeno dei tentati stupri in strada: tra luglio 2015 e giugno 2016 sono stati 275 i fascicoli aperti in procura, su denunce di abusi sessuali a opera di sconosciuti: due ogni tre giorni. Si va dal palpeggiamento allo stupro, ai danni di donne e minori. In un anno, le denunce ammontano a 685 (e il segmento «ad opera di sconosciuti» è l’unico in crescita).
In base ai dati comunicati a fine 2016 dalle forze dell’ordine, il numero di violenze sessuali riscontrate in città è in linea con l’anno precedente: sono aumentate di due casi attestandosi a 275 (+0,7 per cento). E il capogruppo della Lega Nord in Comune, Alessandro Morelli, promette: «Presenteremo in Consiglio comunale una proposta che promuova la castrazione chimica di questi farabutti che, oltre a meritare la galera, devono subire una punizione che protegga le loro potenziali vittime visto che la giustizia appare totalmente inefficace sia dal punto di vista della deterrenza che da quello che della condanna»."
L’altra sera è tornato a colpire in zona Romolo. Erano da poco passate le 21 quando in viale Liguria ha notato una ragazza all’altezza del civico 53. Una ragazza italiana di 28 anni che camminava sul marciapiede verso il metrò Romolo per andare a cena con amici. Lei stava guardando il cellulare e non si è accorta di quell’uomo, descritto come ubriaco, finché non le si è parato davanti bloccandola per poi spingerla contro un muro, palpeggiarla dappertutto e tentare di spogliarla. Lei ha urlato e scalciato, finché è riuscita a liberarsi dalla morsa. A quel punto il suo aggressore è scappato, lei lo ha inseguito gridando «Fermatelo!», attirando così l’attenzione dei passanti.
Un primo uomo di passaggio ha provato a bloccare il fuggitivo, invano. Un secondo lo ha fatto cadere a terra e a quel punto un gruppetto di persone ha fatto da barriera, impedendo al 31enne di scappare. Tutto questo è successo tra viale Liguria e l’Alzaia Naviglio Pavese. Ultimo anello della catena: un tassista ha allertato le forze dell’ordine e sul posto è arrivata una Volante.
Il 31enne agli investigatori non ha nascosto le sue intenzioni ed è stato subito arrestato. La ragazza, che non ha riportato ferite, non è stata portata all’ospedale. Un brutto episodio, l’ennesimo, che accende di nuovo i riflettori sul fenomeno dei tentati stupri in strada: tra luglio 2015 e giugno 2016 sono stati 275 i fascicoli aperti in procura, su denunce di abusi sessuali a opera di sconosciuti: due ogni tre giorni. Si va dal palpeggiamento allo stupro, ai danni di donne e minori. In un anno, le denunce ammontano a 685 (e il segmento «ad opera di sconosciuti» è l’unico in crescita).
In base ai dati comunicati a fine 2016 dalle forze dell’ordine, il numero di violenze sessuali riscontrate in città è in linea con l’anno precedente: sono aumentate di due casi attestandosi a 275 (+0,7 per cento). E il capogruppo della Lega Nord in Comune, Alessandro Morelli, promette: «Presenteremo in Consiglio comunale una proposta che promuova la castrazione chimica di questi farabutti che, oltre a meritare la galera, devono subire una punizione che protegga le loro potenziali vittime visto che la giustizia appare totalmente inefficace sia dal punto di vista della deterrenza che da quello che della condanna»."
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