23 mar 2019

Brexit, record di firme per revocarla. Folla nelle strade di Londra: "Siamo un milione

@-L'appello online sembra comunque destinato a essere snobbato dal governo.

Record formalizzato, oltre le 4,2 milioni di firme, per la petizione popolare lanciata sul web per chiedere al Parlamento britannico la revoca dell'articolo 50, e quindi lo stop della Brexit, a dispetto del voto referendario di 3 anni fa. Lo riportano i media sulla base dei numeri dal sito di Westminster che segnalano il sorpasso rispetto a un'analoga iniziativa condotta nel 2016 dallo stesso fronte pro Remain per invocare (allora invano) un referendum bis. La notizia arriva nella giornata del grande corteo anti-Brexit in corso a Londra.

Sono più di un milione le persone scese in piazza a Londra nel grande corteo anti Brexit di oggi per invocare un secondo referendum. Lo affermano i promotori della piattaforma 'People's Vote', parlando di una partecipazione "straordinaria".

L'appello online sembra comunque destinato a essere snobbato dal governo. Revocare la Brexit rappresenterebbe "un'irreparabile danno alla democrazia" Theresa May "non lo consentirà", ha detto una portavoce di Downing Street. La revoca sarebbe "un tradimento" della volontà popolare espressa alle urne nel 2016, ha ribadito ieri la stessa premier in una lettera inviata a tutti i deputati. "Non sta a una petizione cancellare l'esito di un referendum", le ha fatto eco da parte sua il viceministro per la Brexit, Kvasi Kwarteng. Sul valore dell'iniziativa, al di là dei numeri oggettivamente significativi, pesa del resto qualche riserva: risultano infatti conteggiati anche cittadini non britannici e il sito parlamentare che raccoglie le petizioni è stato finora in grado di certificare la residenza nel Regno di meno della metà dei firmatari.

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