Poste consegna 485 mln di utili (+38%) e batte le attese - MilanoFinanza.it: "Primo trimestre brillante per Poste. Il gruppo guidato dall'ad Matteo Del Fante ha chiuso il bilancio di periodo con un utile netto pari a 485 milioni di euro (+38% rispetto al primo trimestre del 2017), ben oltre il consenso di 408 milioni. I ricavi sono saliti dell'1,8% a 2,9 miliardi, trainati dal risparmio postale.
Notevole il risultato operativo (ebit), cresciuto del 33,7% a 703 milioni battendo di gran lunga, anche in questo caso, le stime del consenso di 595 milioni. Un incremento ottenuto, spiega la società, grazie soprattutto al forte controllo dei costi ottenuto nell’ambito del settore Corrispondenza, pacchi e distribuzione, che ha messo a segno un aumento del risultato operativo di 263 milioni, pari al +94,8% rispetto all’anno precedente, mentre l'utile netto è stato pari a 174 milioni, più del doppio rispetto agli 80 milioni del 2017.
Il risultato operativo del segmento Pagamenti, mobile e digitale è salito del 3,6% e ammonta a 57 milioni, con utile netto di 43 milioni (+10,3%). Il segmento dei servizi finanziari ha assistito a un incremento del risultato operativo del 25,1% a 239 milioni chiudendo con un utile netto pari a 173 milioni (+28,1%), mentre l'ebit del settore dei servizi assicurativi è rimasto stabile a 144 milioni (-0,7% rispetto all’anno precedente) con un utile netto in calo del 2,1% a 95 milioni.
Il totale delle masse gestite ha raggiunto 514 miliardi (+3,3% rispetto all’anno precedente), anche grazie a una raccolta netta pari a 4,4 miliardi.
Si registrano intanto i primi progressi realizzati nell’attuazione di Deliver 2022, il piano strategico quinquennale elaborato da Del Fante e presentato lo scorso febbraio. Da metà aprile è stato introdotto il nuovo modello flessibile di recapito Joint Delivery di corrispondenza e pacchi, con l’aggregazione delle relative reti di distribuzione. Inoltre l'istituto di moneta elettronica ha ricevuto l’autorizzazione dalle autorità con lancio previsto nel secondo semestre del 2018. Il numero di utenti giornalieri digitali si avvicina a quello dei visitatori giornalieri degli uffici postali pari a 1,5 milioni.
Nei servizi finanziari l’accordo di distribuzione con Intesa Sanpaolo , annunciato nelle scorse settimane, sosterrà l’esecuzione del piano Deliver 2022 in merito all’asset management, ai prestiti personali e mutui ed ai servizi di pagamento. Mentre l’accordo con Cdp (che raccoglie il risparmio postale) è in piena attuazione con un incremento delle commissioni generate dalla distribuzione dei prodotti di risparmio postale pari a 95 milioni. Le plusvalenze per
il 2018, spiega Poste, sono state realizzate mentre sono state assicurate per gran parte del 2019 con contratti forward. Nei servizi assicurativi si regsitra una forte crescita dei ricavi nel comparto Danni e fondi individuali pensionistici, mentre è in corso la selezione di potenziali partner per l’assicurazione auto.
"Il brillante andamento dei risultati del primo trimestre è frutto del rapido impatto di Deliver 2022, il nostro piano strategico quinquennale costruito sulla base di ipotesi prudenti, con un rischio di esecuzione molto basso. Hanno contributo a questi risultati tutte le aree di business, con un impatto reale chiaramente evidente sia al livello operativo sia al livello di risultato netto. In particolare, la concentrazione di tutto il gruppo sulla disciplina dei costi, coniugata ad una maggiore attenzione dal lato commerciale, sta già producendo risultati su tutto il business", ha detto Del Fante.
L'ad ha poi posto l'accento sul network del gruppo. "Il primo trimestre ha registrato il raggiungimento di alcune tappe fondamentali che ci permetteranno di confermare il nostro posizionamento come la rete di distribuzione più affidabile ed efficiente d'Italia. Gli accordi di distribuzione stretti di recente ampliano la gamma di prodotti che siamo in grado di offrire attraverso la nostra rete ai nostri 34 milioni di clienti, mentre la completa attuazione del nuovo modello di recapito permetterà a Poste Italiane di sfruttare al meglio la rapida crescita della logistica legata all'ecommerce"."
Notevole il risultato operativo (ebit), cresciuto del 33,7% a 703 milioni battendo di gran lunga, anche in questo caso, le stime del consenso di 595 milioni. Un incremento ottenuto, spiega la società, grazie soprattutto al forte controllo dei costi ottenuto nell’ambito del settore Corrispondenza, pacchi e distribuzione, che ha messo a segno un aumento del risultato operativo di 263 milioni, pari al +94,8% rispetto all’anno precedente, mentre l'utile netto è stato pari a 174 milioni, più del doppio rispetto agli 80 milioni del 2017.
Il risultato operativo del segmento Pagamenti, mobile e digitale è salito del 3,6% e ammonta a 57 milioni, con utile netto di 43 milioni (+10,3%). Il segmento dei servizi finanziari ha assistito a un incremento del risultato operativo del 25,1% a 239 milioni chiudendo con un utile netto pari a 173 milioni (+28,1%), mentre l'ebit del settore dei servizi assicurativi è rimasto stabile a 144 milioni (-0,7% rispetto all’anno precedente) con un utile netto in calo del 2,1% a 95 milioni.
Il totale delle masse gestite ha raggiunto 514 miliardi (+3,3% rispetto all’anno precedente), anche grazie a una raccolta netta pari a 4,4 miliardi.
Si registrano intanto i primi progressi realizzati nell’attuazione di Deliver 2022, il piano strategico quinquennale elaborato da Del Fante e presentato lo scorso febbraio. Da metà aprile è stato introdotto il nuovo modello flessibile di recapito Joint Delivery di corrispondenza e pacchi, con l’aggregazione delle relative reti di distribuzione. Inoltre l'istituto di moneta elettronica ha ricevuto l’autorizzazione dalle autorità con lancio previsto nel secondo semestre del 2018. Il numero di utenti giornalieri digitali si avvicina a quello dei visitatori giornalieri degli uffici postali pari a 1,5 milioni.
Nei servizi finanziari l’accordo di distribuzione con Intesa Sanpaolo , annunciato nelle scorse settimane, sosterrà l’esecuzione del piano Deliver 2022 in merito all’asset management, ai prestiti personali e mutui ed ai servizi di pagamento. Mentre l’accordo con Cdp (che raccoglie il risparmio postale) è in piena attuazione con un incremento delle commissioni generate dalla distribuzione dei prodotti di risparmio postale pari a 95 milioni. Le plusvalenze per
il 2018, spiega Poste, sono state realizzate mentre sono state assicurate per gran parte del 2019 con contratti forward. Nei servizi assicurativi si regsitra una forte crescita dei ricavi nel comparto Danni e fondi individuali pensionistici, mentre è in corso la selezione di potenziali partner per l’assicurazione auto.
"Il brillante andamento dei risultati del primo trimestre è frutto del rapido impatto di Deliver 2022, il nostro piano strategico quinquennale costruito sulla base di ipotesi prudenti, con un rischio di esecuzione molto basso. Hanno contributo a questi risultati tutte le aree di business, con un impatto reale chiaramente evidente sia al livello operativo sia al livello di risultato netto. In particolare, la concentrazione di tutto il gruppo sulla disciplina dei costi, coniugata ad una maggiore attenzione dal lato commerciale, sta già producendo risultati su tutto il business", ha detto Del Fante.
L'ad ha poi posto l'accento sul network del gruppo. "Il primo trimestre ha registrato il raggiungimento di alcune tappe fondamentali che ci permetteranno di confermare il nostro posizionamento come la rete di distribuzione più affidabile ed efficiente d'Italia. Gli accordi di distribuzione stretti di recente ampliano la gamma di prodotti che siamo in grado di offrire attraverso la nostra rete ai nostri 34 milioni di clienti, mentre la completa attuazione del nuovo modello di recapito permetterà a Poste Italiane di sfruttare al meglio la rapida crescita della logistica legata all'ecommerce"."
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