27 feb 2018

Neve a Roma, scuole chiuse: il comune fa il bis. Genitori in rivolta - Repubblica.it

Neve a Roma, scuole chiuse: il comune fa il bis. Genitori in rivolta - Repubblica.it: "La doppia faccia della notizia che nel pomeriggio di ieri arriva nelle case dei romani con prole, ovvero quel " Anche domani non si va a scuola" è quella felice come una Pasqua dei ragazzi pronti a festeggiare a pallate di neve il secondo giorno di vacanza. Ma è anche la faccia preoccupata dei genitori che, un'altra volta, dovranno trovare la quadra "E anche oggi chi ce li guarda i pupi? " . In realtà le cose potrebbero anche andare peggio, visto che il doppio salto delle lezioni, potrebbe trasformarsi in una nove giorni di chiusura per molti degli istituti che dovranno ospitare i seggi elettorali di domenica prossima.

A lanciare l'allarme sono gli stessi presidi. "Il rischio - spiega Mario Rusconi dell'associazione nazionale presidi ( Anp) del Lazio è che tra neve ed elezioni, le scuole di Roma in cui verranno allestite le urne potranno riaprire ai ragazzi solo la mattina di mercoledì 7 marzo " . Il calcolo è preso fatto: " Giovedì è di nuovo prevista neve a Roma - continua Rusconi - quindi presumibilmente ci sarà un nuovo stop, venerdì compreso, anche per il ghiaccio. Gli studenti di questi istituti, se le ordinanze di chiusura verranno protratte, rischiano di tornare a scuola o solo per una giornata, quella di mercoledì, o addirittura direttamente mercoledì prossimo. I seggi elettorali infatti occupano le scuole da venerdì pomeriggio fino a martedì".

C'è preoccupazione per tutti questi giorni di assenza che piegano dall'Anp "non verranno più recuperati. Questo invece è un momento importante per gli studenti con l'inizio del nuovo quadrimestre e i corsi di recupero appena iniziati " . Non solo. La preoccupazione dei presidi riguarda anche le scadenze amministrative come quella di richiedere al ministero il numero degli organici necessari per il prossimo anno sulla base delle nuove iscrizioni. " Non voglio fare polemica con il Comune - continua Rusconi - ma trovo assurdo che a Roma ogni volta che nevica le scuole restino chiuse. E da trent'anni che accade: bastano 10 centimetri per paralizzare una città. Sinceramente come cittadino sono perplesso e anche un po' disgustato".

Ieri pomeriggio WhatsApp bollente per le chat di classe, croce e delizia di mamme e papà. Prima l'incredulità. "Non si va a scuola per il gelo? E allora a Oslo fanno sempre vacanza? " . E giù con una valanga di post con l'emoticon, ( la faccina che ride con le lacrime) postato sotto foto di una Roma imbiancata, bloccata, completamente andata in tilt. Ma specie le madri, si sa, sono pratiche e così al posto dell'ironia dopo un po' è subentrata la necessaria organizzazione per meglio rispondere al grande quesito: "Ma domani come vado a lavorare se i figli sono a casa da soli?
" . Semplice: si supplicano nonne, suocere, sorelle, amiche, portieri, baby sitter dell'ultima ora. " Datemi una mano, non so come fare " . Un problema che il Forum delle associazioni familiari avrebbe evitato. "Se il problema di oggi è solo il gelo, bastava organizzarsi in anticipo " . E il Codacons annuncia un esposto alla Corte dei Conti per verificare la correttezza dell'ordinanza. " Un provvedimento - dicono abnorme e del tutto evitabile","


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