5 feb 2018

Giornata contro spreco alimentare, ridotto da 3 italiani su 4. Ma una famiglia butta in media 85 kg di cibo l'anno - Il Fatto Quotidiano

Giornata contro spreco alimentare, ridotto da 3 italiani su 4. Ma una famiglia butta in media 85 kg di cibo l'anno - Il Fatto Quotidiano: "Dall’utilizzo degli avanzi in cucina a una maggiore attenzione alla data di scadenza, dalla spesa a chilometro zero alla richiesta della family bag al ristorante. Così tre italiani su quattro (71%) hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari nell’ultimo anno. È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè presentata in occasione della Giornata di prevenzione dello spreco alimentare, il 5 febbraio. In particolare il 40% degli italiani lo ha diminuito, il 31% ha annullato lo spreco, mentre il 22% lo ha mantenuto costante e c’è un 7% che dichiara di aver sprecato di più rispetto allo scorso anno.

Si tratta di un risultato raggiunto a poco più di un anno dall’entrata in vigore della legge Gadda (la 166/16) sugli sprechi alimentari. Nonostante questo però il problema resta rilevante con lo spreco di cibo che nelle case degli italiani ammonta ancora a circa 145 chilogrammi all’anno per famiglia secondo l’Osservatorio Waste Watcher (Last Minute Market/Swg). Agli sprechi domestici che secondo la Coldiretti rappresentano in valore ben il 54% del totale vanno aggiunti quelli nella ristorazione (21%), nella distribuzione commerciale (15%), nell’agricoltura (8%) e nella trasformazione (2%) per un totale di oltre 16 miliardi in un anno. Nel frattempo, proprio la riduzione degli sprechi alimentari, insieme a obiettivi di riciclo dei rifiuti urbani più impegnativi, maggiore coinvolgimento dei produttori, nuovi target per gli imballaggi e taglio dello smaltimento in discarica sono alcune delle novità contenute nel nuovo pacchetto di direttive europee sui rifiuti e la Circular Economy, approvate da Consiglio, Commissione e Parlamento Ue.

I dati sugli sprechi e il progetto Reduce – Il 2018 sarà l’anno zero per le rilevazioni sullo spreco del cibo in Italia, perché per la prima volta arrivano i dati sullo spreco domestico reale e non semplicemente ‘percepito’ (come nei sondaggi), monitorati su campione statistico di 400 famiglie italiane attraverso i ‘Diari di famiglia’, nell’ambito del progetto Reduce promosso dal Ministero dell’Ambiente, con l’Università di Bologna e la campagna Spreco Zero. Si tratta di dati integrati da rilevazioni nella grande distribuzione e nelle mense scolastiche.

Ogni giorno fra ciò che rimane nel piatto nel frigo e nella dispensa di casa gli italiani gettano 100 grammi di cibo: una quota che moltiplicata per 365 giorni all’anno ci porta a 36,92 chilogrammi di alimenti, per un costo di 250 euro all’anno. Reduce ha accertato che ogni famiglia getta 84,9 chilogrammi di cibo nel corso dell’anno: a livello nazionale significa sprecare circa 2,2 milioni di tonnellate di cibo in un anno, per un costo di 8,5 miliardi di euro, circa lo 0,6% del Pil. La famiglia media spreca circa un chilo e mezzo di cibo ogni settimana e il pasto incriminato è la cena, quando si spreca in media una volta e mezzo più che a pranzo. Guida l’infausta ‘hit’ dei cibi gettati la verdura, che ciascuno di noi sperpera ogni giorno, in media, per quasi 20 grammi, pari al 25,6% dello spreco totale giornaliero (in un anno significa sprecare 7 chilogrammi di verdure). Subito dopo il latte e latticini con 13 grammi al giorno pari al 17,6% dello spreco totale giornaliero, per 4,8 chili all’anno. A seguire la frutta (12 grammi) e i prodotti da forno (8,8 grammi)." SEGUE >>>


'via Blog this'

Nessun commento: