I residenti di un quartiere di Milano salvano una giovane donna da uno stupro: "Una ragazza di 20 anni è stata salvata da uno stupro grazie all'intervento dei residenti del quartiere di Quarto Oggiano, a Milano, attratti dal suono del clackson che ha "disturbato" il loro riposo. In realtà, come racconta Il Corriere della Sera, la ragazza mentre il suo assalitore le salta addosso, la immobilizza, le stringe le mani al collo
a intermittenza riesce a mettere una mano sul clacson. È l'unico modo che ha per chiedere aiuto.
Per questo frastuono i residenti si affacciano incuriositi alle finestre e ci mettono poco a capire la situazione. Così in men che non si dica sono in strada con chiavi inglesi, bastoni, per salvare la ragazza da quel tassista abusivo che si era offerto di riaccompagnarla a casa dopo una serata in discoteca per poi abusare di lei.
Si affacciano altri abitanti, è già pieno giorno e si rendono conto di quel che sta accadendo; uno scende, un altro lo segue: "In pochi secondi — racconta al Corriere un testimone che ha assistito all'intera sequenza — erano in strada almeno in quattro o cinque, qualcuno aveva una mazza, uno un cacciavite; hanno spaccato il vetro posteriore della Delta, poi il finestrino, credo siano riusciti a picchiare l'uomo con un paio di pugni in faccia, mentre lui cercava di mettere in moto"
L'uomo riesce a scappare con la ragazza ancora dentro l'auto, ma fa pochi centinaia di metri e la lascia a terra. Ma il nome del 50enne è noto alla Polizia che nel giro di poco tempo lo rintraccia e lo porta in caserma. Lei, invece, una 20enne sudamericana, viene portata in ospedale."
a intermittenza riesce a mettere una mano sul clacson. È l'unico modo che ha per chiedere aiuto.
Per questo frastuono i residenti si affacciano incuriositi alle finestre e ci mettono poco a capire la situazione. Così in men che non si dica sono in strada con chiavi inglesi, bastoni, per salvare la ragazza da quel tassista abusivo che si era offerto di riaccompagnarla a casa dopo una serata in discoteca per poi abusare di lei.
Si affacciano altri abitanti, è già pieno giorno e si rendono conto di quel che sta accadendo; uno scende, un altro lo segue: "In pochi secondi — racconta al Corriere un testimone che ha assistito all'intera sequenza — erano in strada almeno in quattro o cinque, qualcuno aveva una mazza, uno un cacciavite; hanno spaccato il vetro posteriore della Delta, poi il finestrino, credo siano riusciti a picchiare l'uomo con un paio di pugni in faccia, mentre lui cercava di mettere in moto"
L'uomo riesce a scappare con la ragazza ancora dentro l'auto, ma fa pochi centinaia di metri e la lascia a terra. Ma il nome del 50enne è noto alla Polizia che nel giro di poco tempo lo rintraccia e lo porta in caserma. Lei, invece, una 20enne sudamericana, viene portata in ospedale."
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