20 giu 2018

Legnano, occupata abusivamente la villa di via Pasubio: era di un boss della 'ndrangheta

La polizia locale ha trovato nell'immobile cinque cittadini di nazionalità tunisina, irregolari in Italia.

Legnano (Milano), 19 giugno 2018 - Villa sequestrata alla 'ndrangheta, diventerà un centro antiviolenza dedicato alle donne in difficoltà, ma per il momento era semplicemente stata trasformata nella casa non autorizzata di cinque persone, tutti di nazionalità tunisina e tutti irregolari: il blitz "condotto ieri alle prime ore della mattina dagli uomini del comando di polizia locale che hanno fatto irruzione nello stabile di via Pasubio in questione ha infine condotto a cinque denunce per occupazione abusiva di immobile e alla segnalazione all’Ufficio Immigrazione di Milano che sta portando avanti le pratiche per l’espulsione dal territorio nazionale. Gli agenti sono entrati in azione di buon mattino, intorno alle 6,30, e una volta entrati nello stabile hanno trovato le cinque persone, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutte sprovviste di regolari permessi di soggiorno.

I cinque sono dunque stati denunciati per occupazione abusiva di immobile e sono poi stati condotti all’Ufficio Immigrazione di Milano. A breve lo stabile di via Pasubio, bene sequestrato alla mafia e poi assegnato al Comune di Legnano, sarà messo in sicurezza e chiuso per evitare ulteriori occupazioni, in attesa che la villa venga assegnata alla sua destinazione di casa di accoglienza.

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