7 mag 2018

Università, doppio lavoro: 411 docenti sotto inchiesta/ Ultime notizie: record di casi in Lombardia

Università, doppio lavoro: 411 docenti sotto inchiesta/ Ultime notizie: record di casi in Lombardia: "Pur lavorando a tempo pieno nelle Università, alcuni docenti non hanno comunque rinunciato all'attività privata. Per tale ragione, almeno 411 professori universitari che occupano una cattedra presso i dipartimenti di Ingegneria e Architettura in diverse Università d'Italia sono finiti sotto inchiesta nell'ambito di un'indagine condotta dalla Guardia di Finanza. L'accusa a loro carico è quella di svolgere un doppio lavoro. Optando per il regime di "tempo pieno", infatti, i docenti hanno accettato di non svolgere altri incarichi, ad eccezione di quelli esplicitamente autorizzati dal Rettore, ma così non è stato per oltre 400 di loro. Come riporta Il Messaggero, però, a finire nel mirino della Gdf non sarebbero stati solo i dipartimenti di Ingegneria e Architettura ma anche Chimica, Medicina, Giurisprudenza ed Economia. Si tratterebbe di una pratica molto diffusa soprattutto tra i professori universitari del Nord Italia e vedrebbe in cima alle Regioni con i maggiori casi di docenti con doppio lavoro soprattutto la Lombardia. Qui sarebbero ben 60 i casi attualmente al vaglio dei militari. In seconda posizione si colloca invece la Campania con 49 docenti sotto inchiesta, mentre nel Lazio sono attualmente 38. L'inchiesta, tuttavia, è destinata ad allargarsi coinvolgendo un numero molto più ampio di quello finora emerso e che vedrebbe almeno 411 docenti aver distorto a proprio comodo le prerogative della riforma Gelmini, scegliendo la formula di insegnamento a tempo pieno ma dedicandosi ad altre attività remunerative, svolgendo di fatto un doppio lavoro e infrangendo la legge.

LOMBARDIA RECORD DI DOPPI LAVORI TRA I PROF UNIVERSITARI
Sarebbero almeno 411 i docenti finiti nel mirino della Guardia di Finanza e che in tutta Italia avrebbero svolto un doppio lavoro nonostante la formula di insegnamento a tempo pieno con pieno stipendio. Per tale ragione, come spiega Corriere.it, ora sono chiamati a risarcire lo Stato versando nella casse delle strutture pubbliche quanto finora guadagnato illecitamente. I controlli a tappeto in tutto il Paese hanno riguardato i principali atenei al fine di appurare il pieno rispetto della legge che impone a chi sceglie di lavorare a tempo pieno non solo un impegno di 350 ore ma anche e soprattutto il divieto di svolgere altre attività. Le verifiche sono state spronate proprio dal presidente della Corte dopo aver evidenziato risultati positivi per l'Erario grazie a questi tipi di controlli. In Lombardia si registra il record di doppi incarichi. Dopo aver appurato i vari casi, si procede adesso con le contestazioni. Tra gli atenei presi di mira dalla Fiamme Gialle non mancano Università rinomate come il Politecnico di Milano e quello di Torino; Tor Vergata, Romatre e la Sapienza nella capitale; la Federico II di Napoli e l’Unipa di Palermo e che ora dovrebbero vedersi restituire soldi illecitamente percepiti fino ad oggi da molti professori."

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