18 apr 2018

Tubercolosi tra i rifugiati dell'ex Moi: cinque casi accertati

Tubercolosi tra i rifugiati dell'ex Moi: cinque casi accertati: "La tubercolosi si sta diffondendo tra i rifugiati che risiedono all’ex Moi. Cinque immigrati, ospiti delle palazzine del Lingotto, sono stati contagiati dalla malattia e uno di loro è ricoverato in gravi condizioni all'Amedeo di Savoia.

Data la velocità del contagio, martedì 17 aprile, si è tenuta in prefettura una riunione per affrontare il problema che accresce la tensione nella zona del villaggio olimpico di Torino e che arriva dopo gli episodi legati ai primi sgomberi e al piano di risistemazione dei circa mille ospiti delle palazzine che in questo momento è fermo.

La reazione politica: “Cos’altro deve accadere prima di arrendersi all’inevitabilità dello sgombero?”
“Dopo la violenza e la droga, anche la tubercolosi: alla occupazione dell’Ex MOI si sommano le emergenze e diventa sempre più pericolosa una situazione non gestita ed ingestibile” così Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d’Italia. “La proposta dell’Amministrazione comunale di fare uno screening è fuori dalla realtà oltre che fuori tempo massimo. Mentre lo si fa infatti rischia di esserci una vera epidemia capace di colpire gli occupanti, gli operatori li dislocati, ma soprattutto i residenti del quartiere Filadelfia-Lingotto. Cos’altro deve accadere prima di arrendersi all’inevitabilità dello sgombero?”.

Maurizio Marrone, dirigente nazionale FDI, aggiunge “Da emergenza di ordine pubblico a emergenza criminale a emergenza sanitaria: chi ha la responsabilità politica di questa escalation se non chi si impunta a non sgomberare solo per ideologia buonista?”."

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