Otite: quando il mal d'orecchio rischia di essere fatale. SINTOMI E CURE - Affaritaliani.it: "Otite media acuta: cos'è e come si classifica
Un'infezione dell'orecchio medio, detta anche otite media, si verifica quando un virus o un batterio provoca un’infiammazione dell'area dietro il timpano. Nonostante la condizione sia più comune nei bambini ( circa l'80% dei bambini entro i 3 anni hanno avuto almeno un episodio di otite), anche gli adulti possono contrarre tale infezione.
La maggior parte delle infezioni dell'orecchio medio si verificano durante l'inverno e all'inizio della primavera. Spesso, le infezioni dell'orecchio vanno via senza prendere alcun farmaco, ma se il dolore dovesse persistere o dovesse comparire la febbre, bisogna effettuare un trattamento specifico, onde evitare gravi complicanze.
Esistono due tipi di infezioni dell'orecchio medio: otite media acuta (AOM) e otite media con versamento (OME). Il primo tipo di infezione si innesca rapidamente ed è accompagnato da gonfiore e rossore nell'orecchio dietro e intorno al timpano; spesso si verifica a causa di liquido intrappolato e / o mucoso nell'orecchio medio. L'otite media con versamento si verifica invece quando, dopo che un'infezione è scomparsa, muco e liquido continuano ad accumularsi nell'orecchio medio. Questo può rivelarsi molto pericoloso, in quanto potrebbe cronicizzare l’infiammazione all’orecchio provocando anche una riduzione dell’udite permanente.
Otite: quando il mal d'orecchio rischia di essere fatale - LE CAUSE
Ci sono una serie di motivi per cui si possono contrarre infezioni dell'orecchio medio.
Spesso derivano da una precedente infezione del tratto respiratorio che si diffonde alle orecchie. Quando il tubo che collega l'orecchio medio alla faringe (tubo di Eustachio) è bloccato, il fluido si raccoglierà dietro il timpano. I batteri crescono spesso nel fluido, causando dolore e infezione.
Un altro fattore di rischio è il contatto con acqua contaminata che, intrappolata nel condotto uditivo insieme con il cerume, crea condizioni favorevoli alla proliferazione dei germi.
Inoltre anche l’utilizzo eccessivo di auricolari e strumenti per la pulizia interna (cotton fioc) possono causare lesioni che aumentano la possibilità di contrarre infezioni batteriche o virali.
Per diagnosticare un’eventuale otite media il medico osserverà l'orecchio esterno e il timpano utilizzando uno strumento chiamato otoscopio per controllare arrossamenti, gonfiori, pus e liquidi.
Mal d'orecchio: quando preoccuparsi e cosa fare per non rischiare complicanze - LA DIAGNOSI
Il medico potrebbe anche eseguire un test chiamato timpanometria per determinare se l'orecchio medio funzioni correttamente. Per questo test, un dispositivo viene inserito nel condotto uditivo, cambiando la pressione e facendo vibrare il timpano. Il test misura le variazioni in vibrazione e le registra su un grafico che verrà poi interpretato dal medico.
Otite: quando il mal d'orecchio rischia di essere fatale - I SINTOMI
Ecco i possibili sintomi che potrebbero comparire quando si contrae un’infezione dell’orecchio:
• Dolore all’orecchio (anche se non sempre è presente)
• Febbre
• Sensazione di vertigine
• Percezione di suoni (come fischi)
• Riduzione temporanea della capacità uditiva
• Linfonodi ingrossati
Quando oltre al mal di orecchio e ai sintomi appena elencati, compaiono altri sintomi più preoccupanti, come diarrea, vomito, alterazione dello stato di coscienza, febbre che non scende e dolori forti al capo e cefalea, bisogna intervenire prontamente per evitare l’insorgenza di complicanze.
Mal d'orecchio: quando preoccuparsi e cosa fare - LE CURE
Oltre alle cure farmacologiche prescritte dal medico curante, ecco qualche consiglio utile per attenuare l’otite media acuta:
• Dopo il bagno, asciugare accuratamente il canale uditivo esterno
• Fare applicazioni di impacchi caldi direttamente sull’orecchio
• Dormire con la testata del letto leggermente rialzata
• Bere molti liquidi
• Non fumare
• Non usare cotton fioc
• Evitare di andare in piscina
"
Un'infezione dell'orecchio medio, detta anche otite media, si verifica quando un virus o un batterio provoca un’infiammazione dell'area dietro il timpano. Nonostante la condizione sia più comune nei bambini ( circa l'80% dei bambini entro i 3 anni hanno avuto almeno un episodio di otite), anche gli adulti possono contrarre tale infezione.
La maggior parte delle infezioni dell'orecchio medio si verificano durante l'inverno e all'inizio della primavera. Spesso, le infezioni dell'orecchio vanno via senza prendere alcun farmaco, ma se il dolore dovesse persistere o dovesse comparire la febbre, bisogna effettuare un trattamento specifico, onde evitare gravi complicanze.
Esistono due tipi di infezioni dell'orecchio medio: otite media acuta (AOM) e otite media con versamento (OME). Il primo tipo di infezione si innesca rapidamente ed è accompagnato da gonfiore e rossore nell'orecchio dietro e intorno al timpano; spesso si verifica a causa di liquido intrappolato e / o mucoso nell'orecchio medio. L'otite media con versamento si verifica invece quando, dopo che un'infezione è scomparsa, muco e liquido continuano ad accumularsi nell'orecchio medio. Questo può rivelarsi molto pericoloso, in quanto potrebbe cronicizzare l’infiammazione all’orecchio provocando anche una riduzione dell’udite permanente.
Otite: quando il mal d'orecchio rischia di essere fatale - LE CAUSE
Ci sono una serie di motivi per cui si possono contrarre infezioni dell'orecchio medio.
Spesso derivano da una precedente infezione del tratto respiratorio che si diffonde alle orecchie. Quando il tubo che collega l'orecchio medio alla faringe (tubo di Eustachio) è bloccato, il fluido si raccoglierà dietro il timpano. I batteri crescono spesso nel fluido, causando dolore e infezione.
Un altro fattore di rischio è il contatto con acqua contaminata che, intrappolata nel condotto uditivo insieme con il cerume, crea condizioni favorevoli alla proliferazione dei germi.
Inoltre anche l’utilizzo eccessivo di auricolari e strumenti per la pulizia interna (cotton fioc) possono causare lesioni che aumentano la possibilità di contrarre infezioni batteriche o virali.
Per diagnosticare un’eventuale otite media il medico osserverà l'orecchio esterno e il timpano utilizzando uno strumento chiamato otoscopio per controllare arrossamenti, gonfiori, pus e liquidi.
Mal d'orecchio: quando preoccuparsi e cosa fare per non rischiare complicanze - LA DIAGNOSI
Il medico potrebbe anche eseguire un test chiamato timpanometria per determinare se l'orecchio medio funzioni correttamente. Per questo test, un dispositivo viene inserito nel condotto uditivo, cambiando la pressione e facendo vibrare il timpano. Il test misura le variazioni in vibrazione e le registra su un grafico che verrà poi interpretato dal medico.
Otite: quando il mal d'orecchio rischia di essere fatale - I SINTOMI
Ecco i possibili sintomi che potrebbero comparire quando si contrae un’infezione dell’orecchio:
• Dolore all’orecchio (anche se non sempre è presente)
• Febbre
• Sensazione di vertigine
• Percezione di suoni (come fischi)
• Riduzione temporanea della capacità uditiva
• Linfonodi ingrossati
Quando oltre al mal di orecchio e ai sintomi appena elencati, compaiono altri sintomi più preoccupanti, come diarrea, vomito, alterazione dello stato di coscienza, febbre che non scende e dolori forti al capo e cefalea, bisogna intervenire prontamente per evitare l’insorgenza di complicanze.
Mal d'orecchio: quando preoccuparsi e cosa fare - LE CURE
Oltre alle cure farmacologiche prescritte dal medico curante, ecco qualche consiglio utile per attenuare l’otite media acuta:
• Dopo il bagno, asciugare accuratamente il canale uditivo esterno
• Fare applicazioni di impacchi caldi direttamente sull’orecchio
• Dormire con la testata del letto leggermente rialzata
• Bere molti liquidi
• Non fumare
• Non usare cotton fioc
• Evitare di andare in piscina
"
Nessun commento:
Posta un commento