24 feb 2018

Il rapporto - Lorenzin: «Morbillo, dati in crescita:a gennaio 164 casi e due morti» | italia | Il Secolo XIX

Il rapporto - Lorenzin: «Morbillo, dati in crescita:a gennaio 164 casi e due morti» | italia | Il Secolo XIX: "«A gennaio 2018 si sono registrati in Italia 164 casi di morbillo e due morti, una persona di 41 anni e una di 38, per grave insufficienza respiratoria». I nuovi dati sono stati resi noti dal ministro della salute Beatrice Lorenzin intervenuta alla trasmissione Uno Mattina.

Tra questi 164 casi, ha detto, ci sono stati molti ricoveri per complicanze polmonari. «Purtroppo i dati non sono buoni. Questo ci fa capire come le battaglie per la sicurezza richiedono tempo», ha aggiunto il ministro della Salute. «Non fatevi abbindolare da questi personaggi che stanno cavalcando posizioni antiscientifiche - ha concluso - la vaccinazione resta l’unica arma di difesà’.

Su 164 casi il 93% non era vaccinato


Su 164 casi di morbillo rilevati in Italia nel mese di gennaio 2018, stando al Rapporto mensile del Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Iss, il 93% delle persone non era vaccinato o vaccinato con una sola dose. Nel 40% dei casi è insorta almeno una complicanza, oltre la metà dei pazienti è stata ricoverata, 12 per polmonite. Segnalati 14 casi tra bambini con meno di 1 anno di età. L’83% dei casi è stato segnalato in quattro Regioni: Sicilia, Lazio, Calabria e Liguria. In Sicilia l’incidenza più elevata con 61 casi, seguita dal Lazio con 46, poi la Calabria con 16 casi e la Liguria con 13. Dall’inizio dell’epidemia, sono stati sei i decessi in Italia: tre i bambini sotto i 10 anni di età e tre adulti. Nessuno era vaccinato al momento del contagio e in tutti i casi ad eccezione di uno erano presenti altre patologie di base.

In 10 anni 5mila casi, la metà nel 2017

Dal 2013 sono stati oltre diecimila i casi di morbillo nel nostro Paese, ma il trend discendente si è bruscamente arrestato nel 2017, che ha fatto registrare in soli dodici mesi oltre 5mila casi, la metà del totale. Sono i dati forniti dal bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità. Nel dettaglio, dall’inizio del 2013 sono stati segnalati 10.320 casi di morbillo di cui 2.269 nel 2013, 1.695 nel 2014, 255 nel 2015, 861 nel 2016, 5.076 nel 2017 e 164 nel 2018 (nel mese di gennaio).

Nell’Ue la Romania è il Paese con più casi. L’Italia è seconda

È la Romania il Paese che ha fatto registrare più casi di morbillo in Europa nel 2017, seguita dall’Italia. Sono i dati forniti dal bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità. Nei 30 Paesi dell’EU/EEA, i casi di morbillo segnalati lo scorso anno sono stati 14.451, inclusi 30 decessi, di cui 19 in Romania, 4 in Italia, 2 in Grecia, e 1 in ognuno dei seguenti Paesi: Bulgaria, Francia, Germania, Portogallo e Spagna. La Romania ha segnalato il numero più elevato di casi (5.560: 38% dei casi totali segnalati in Europa), seguita dall’Italia (5.004 casi; 35%), dalla Grecia (967; 7%) e dalla Germania (929; 6%). La Romania ha riportato il tasso di incidenza più elevato (281,4/milione di abitanti), seguita dalla Grecia (89,7/milione) e dall’Italia (82,5/milione). Sette Stati Membri hanno riportato un tasso di notifica inferiore a 1 caso/milione di abitanti. L’87% dei casi con stato vaccinale noto (13.610) era non vaccinato, l’8% aveva ricevuto una sola dose, il 3% aveva ricevuto due o più dosi, il 2% un numero non specificato di dosi. Non è noto lo stato vaccinale del rimanente 6% di casi. Nel 2018, sono in corso epidemie in vari Paesi. In Grecia sono stati segnalati 1.463 casi, inclusi due decessi, da maggio 2017 (dati aggiornati al 4 febbraio 2018); molti di questi casi sono stati segnalati nel sud del Paese. Sono stati riportati aumenti significativi del numero di notifiche di casi, in Francia (115 casi), Svezia ( 28 casi) e nel Regno Unito (144 casi). Fuori dall’UE, è in corso una vasta epidemia in Ucraina, dove sono stati segnalati oltre 2.000 casi nel 2018, inclusi 3 decessi."


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